lunedì 21 febbraio 2011

RASSEGNA STAMPA SULL'EVENTO DEL 18/02/2011

PROGETTO: “La Compagnia del Capagno” ©

DI SEGUITO ALCUNI ARTICOLI APPARSI SUL WEB RELATIVI ALL'EVENTO DEL 18/02/2011:

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Potenziamento della Rete Territoriale di Agricoltura Sociale della Tuscia

Saranno presentati venerdi 18 febbraio mattina, presso la sala delle Conferenze della Proviciai risultati del progetto La Compagnia del Capango, il partenariato pubblico-privato nata per promuovere una rete territoriale di Agricoltura Sociale nella Tuscia. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Carivit.

Tra gli ideatori e promotori: l'Associazione “Amici di Galiana”, l'Associazione “Il Giardino di Filippo” , la Ausl di Viterbo e il Dipartimento DEAR dell'Università degli Studi della Tuscia.

Il progetto è nato dal ciclo di conferenze denominato “Il percorso riabilitativo e di vita delle persone con disabilità intellettiva e la rete di supporto” (Viterbo, 21 novembre – 12 dicembre 2008) organizzato dalla struttura interdistrettuale Disabile adulto, e dalle unità operative di Neuropsichiatria infantile e di Psicologia della ASL di Viterbo in collaborazione con la Provincia di Viterbo - Assessorato ai Servizi sociali - e la Consulta Provinciale per la Disabilità.

Da quell’iniziativa è emersa l’esigenza di promuovere la messa in rete in modo sistematico e organico di attori pubblici, privati e del privato sociale, per sostenere e rafforzare gli interventi e le azioni di inclusione sociale delle persone con disabilità.

Il progetto ha operato per avviare tale rete incentrandola sulla condivisione del ruolo al tempo stesso terapeutico-riabilitativo e di integrazione lavorativa che possono svolgere le attività agricole e le attività a queste connesse. Si tratta della cosiddetta “agricoltura sociale” che trova nel viterbese un ambito di elezione particolarmente appropriato. Il “capagno”, tipica espressione viterbese ad indicare il cesto di vimini utilizzato per raccogliere i prodotti agricoli, rappresenta in questo contesto il simbolo dei prodotti derivanti da una “buona” terra.

Il progetto ha visto la realizzazione di una serie di azioni per la costituzione e l’avvio della rete incentrata su di un partenariato denominato “La Compagnia del Capagno” che si propone di proseguire il percorso anche a progetto concluso, rafforzando le proprie radici nel territorio provinciale ed espandendo il numero di soggetti coinvolti al fine di contribuire all’integrazione di soggetti svantaggiati e più in generale alla coesione sociale nel territorio provinciale.

AMBITI E\O LOCALIZZAZIONI INTERESSATE

Il progetto ha riguardato il settore della cosiddetta “agricoltura sociale” espressione che fa riferimento a quelle pratiche volte a promuovere risultati terapeutico-riabilitative e di inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati attraverso l’utilizzo delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura e del mondo rurale, ampliandola alle attività di “catering” sociale.

DESCRIZIONE

Obiettivi

Creazione di un partenariato di soggetti pubblici, privati e del privato sociale denominato “La Compagnia del Capagno” che ha lavorato per promuovere inclusione sociale e integrazione lavorativa di persone con disabilità nel settore dell’agricoltura, della trasformazione e della distribuzione di prodotti agroalimentari.

Costituzione una rete di acquisto di consumatori socialmente responsabili stabilendo un rapporto diretto produttore-consumatore che valorizzi le valenze qualitative, ambientali e solidali dei beni e dei servizi del “capagno”.

Promozione di interventi nell’ambito dell’agricoltura sociale per favorire la sostenibilità, partecipazione, coesione e solidarietà della comunità locale e del più vasto ambito della provincia di Viterbo.

Individuazione e coinvolgimento di aziende produttrici, in grado di fornire i loro prodotti per il capagno, e attraverso la messa in rete di consumatori.

Il progetto ha individuato alcune aziende agricole, un primo nucleo, disponibili per far svolgere periodi di formazione attraverso tirocini presso a ragazzi con disabilità inviati dalla Asl.

Tali aziende fornitrici di prodotti si apriranno anche all’inserimento di persone con disabilità al proprio interno. In questo modo non ci sarà soltanto la costituzione di un paniere di prodotti e la messa in rete con il consumatore, ma anche la fornitura di un servizio di formazione e di avviamento al lavoro.

Fasi di realizzazione

Il primo passo ha visto i 4 promotori (Ausl, Università, Amici di Galiana e Giardino di Filippo) stilare un protocollo di intesa. Sono state avviate le azioni per redigere una “Carta dei Valori” per le aziende fornitrici di prodotti, in cui sono state privilegiate: le produzioni biologiche, le fattorie sociali e la disponibilità da parte delle aziende di rendersi sedi ospitanti per momenti formativi per i ragazzi coinvolti.

Oltre a ciò è stato realizzato il logo de “La Compagnia del Capagno”, grazie agli studenti del corso di Grafica dell’Istituto Orioli di Viterbo attraverso un apposito Bando di selezione.

Creazione del sito web de “La Compagnia del Capagno

Analisi di mercato rivolta ai cittadini per indagare la disponibilità all’acquisto di tali prodotti agroalimentari

PROSPETTIVE FUTURE

Il progetto si propone di continuare a lavorare per costituire una “buona prassi” nel campo dell’inclusione sociale di persone con disabilità attraverso la creazione di reti di sostegno e di supporto.

Le ricadute del progetto si avranno in primo luogo sulle persone con disabilità coinvolte incrementando le loro abilità e capacità relazionali ed operative conseguite nel coinvolgimento di attività produttive.

Il progetto intende rappresentare anche un esempio di un agire “insieme” da parte di attori del settore pubblico, privato e del terzo settore (privato sociale) in una logica di complementarietà e sussidiarietà.

Ci si attende un esito significativo sulla cittadinanza viterbese e della provincia in termini di attenzione e di modifica di stili di vita che vadano nella direzione dell’acquisizione di comportamenti, quali quelli di consumo, che siano connotati da responsabilità sociale.

SOGGETTI CHE HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA

· Azienda Sanitaria Locale di Viterbo - Struttura Semplice Interdistrettuale Disabile Adulto, Unità Operativa Complessa di Psicologia e Servizio Veterinario

· Università della Tuscia – Dipartimento di Economia Agroforestale e dell’Ambiente Rurale (con dichiarazione di impegno di risorse)

· AiCARE – Agenzia Italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile ed Etica

· Coldiretti Viterbo

· Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica – AIAB Lazio

· Provincia di Viterbo – Ass.to alle Politiche Sociali

· Comune di Viterbo – Ass.to alle Politiche Sociali

· Associazione Sportivo-dilettantistica sociale “Il Giardino di Filippo”

· Istituto Professionale “F.Orioli” di Viterbo

· Bio-Box srl

· Consorzio Il Cerchio - Viterbo

venerdì 11 febbraio 2011

Convegno Potenziamento della rete territoriale di Agricoltura Sociale nella Tuscia



Convegno Potenziamento della rete territoriale di Agricoltura Sociale nella Tuscia
organizzato dalla Compagnia del Capagno presso la Sala Conferenza della Prov. di Viterbo

Venerdì 18 Febbraio 2011 ore 09:00




L’associazione Amici di Galiana è stata costituita da circa 20 anni da un gruppo di famigliari ed amici di persone adulte disabili, al fine di sollecitare o promuovere iniziative ed attività volte al miglioramento della loro qualità di vita.
Un obiettivo di particolare importanza è sempre stato quello della socializzazione e dell’inserimento nel tessuto della collettività e quindi gli sforzi dell’associazione sono stati concentrati verso questo traguardo che, per il suo raggiungimento, prevede prima di ogni cosa l’autoaccettazione, l’impegno per il recupero delle facoltà residue e poi la ricerca dell’autonomia economica ed abitativa.
Nel dicembre del 2008, in seguito ad un ciclo di conferenze tenutesi a Viterbo sul tema dei percorsi riabilitativi e di vita per persone con disabilità, emerse chiaramente l’importanza, ai fini di una prospettiva di autonomia economica, di poter realizzare una convergenza organica di attività tra il settore pubblico, il privato ed il volontariato per proporre e sostenere percorsi di apprendimento lavorativo nel settore dell’agricoltura.
All’idea hanno da subito aderito la AUSL, con il servizio disabile adulto e Veterinaria; l’Università della Tuscia, con il Dipartimento di Economia Agroforestale e dell’Ambiente Rurale, l’Associazione Dilettantistico-sportiva “Il Giardino di Filippo” e chiaramente la nostra associazione.
Questi quattro soggetti sono stati il nucleo fondatore di quella che abbiamo battezzato “la Compagnia del Capagno” nella quale ci siamo impegnati come coordinatori e che oggi, con questa assemblea ufficializza il raggiungimento del suo obiettivo il cui percorso realizzativo vi è già stato validamente illustrato.
Questa è solo la conclusione della prima fase a cui dovrà far seguito un più complesso progetto che prevede per i nostri ragazzi un impegno concreto di formazione, di lavoro, e di partecipazione nella parte commerciale.
Per tale gravoso impegno abbiamo trovato l’importante disponibilità sia del Consorzio “Il Cerchio” sia della Società “BIO BOX” che, nel prosieguo di questo incontro, ci illustreranno il loro ruolo nel futuro progetto da concretizzare.
L’Associazione Amici di Galiana vuole oggi ringraziare pubblicamente la Fondazione Carivit che con il suo importante contributo economico ci ha consentito di raggiungere questo ambito traguardo, e conferma la volontà di dare un concreto seguito al progetto illustrato per poter offrire nuove e migliori opportunità di vita ai disabili, alle loro famiglie ed alla collettività intera.
Vi ringrazio dell’attenzione e mi auguro di festeggiare con voi gli altri risultati che ci siamo ambiziosamente fissati.

“AMICI DI GALIANA – ONLUS”